LA PRATICA DI UNO SPORT O DI UN'ATTIVITÀ ARTISTICA
come la danza, può essere rivelatrice di una disorganizzazione neurologica ad esempio nei bambini, oppure esserne una causa.
Una disorganizzazione
neurologica che deriva da problemi sopraggiunti durante la costruzione dei
meccanismi neurologici primitivi (gestazione) o nel corso delle fasi di
sviluppo neurologico dell'infanzia; oppure dovuta al superamento dei limiti
fisici ed emotivi nel corso della pratica sportiva/artistica possono
compromettere il buon uso degli strumenti di autoregolazione e di
adattamento e quindi ostacolare un'efficiente competitività fisica e
mentale.
Degli esempi
- Un
qualunque muscolo (appartenente sempre a un sistema di catena muscolare
reattiva) preso indipendentemente può sembrare sano ma risultare neuro-muscolarmente
squilibrato e quindi inevitabilmente causare un'instabilità articolare.
- Tra i 4
sistemi riflessi primitivi innati controllati dal sistema nervoso (ai quali
si aggiungono gli strumenti costruiti nella primissima infanzia quali
l'organizzazione spaziale, le connessioni inter-emisferiche, l'acquisizione
delle dominanze cerebrale, manuale, oculare, ecc.), il
sistema maggiormente utilizzato nelle attività che ci concernono è
quello di attacco/difesa. Se a questo livello sussiste un deficit,
per esempio dovuto a precedenti traumi, il corpo che avrà creato elle
compensazioni non potrà accedere al livello di energia più economico; allontanandolo
così dalle prestazioni migliori.
Altri
sistemi riflessi fortemente implicati (oltre che nella sopravvivenza di
base)